Apparizioni mediatiche

Quando si pensa allo sport, vengono in mente immagini delle moderne discipline sportive: calcio, biciclette da corsa, rugby e sci. Ma che ne era dello sport nel tanto idealizzato Medioevo? Esisteva già allora lo sport e poteva essere paragonato alle moderne competizioni nello spazio dell'attuale Svizzera? Il responsabile del progetto Michael Jucker ha scritto un articolo a riguardo sul blog del Museo Nazionale.

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Lo sport riflette sempre i ruoli e le immagini di genere. Nel caso dell'hockey su ghiaccio, ciò è particolarmente evidente, e ciò ha molto a che fare con la storia di formazione di questo sport.

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Cosa c'entra un'ananas con il tennis? Abbastanza da essere presente sul famoso trofeo del singolare maschile dei Campionati di Wimbledon. Il trofeo viene passato di vincitore in vincitore dal 1887 e sulla sua cima è adornato da una piccola ananas. Questo è legato alla storia coloniale dello sport.

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La lotta è parte integrante della Svizzera, come il cioccolato e gli orologi. Almeno finché gli uomini indossano i pantaloni di tela. In contrasto con ciò, c'è la lotta delle donne. La storia di uno sport che ha scatenato alcuni scandali a cura di Chiara Zgraggen, collaboratrice del progetto.

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Perché ci sono meno bambini nelle aree urbane che si appassionano alla Lotta svizzera? Il responsabile del progetto Michael Jucker fornisce una prospettiva storica dello sport.

Se gli atleti dovrebbero partecipare alle competizioni in stati autoritari o in guerra è un argomento che viene spesso discusso. I rappresentanti politici spesso invitano le loro delegazioni al boicottaggio. Questo va in contrasto con lo spirito dello sport, che insiste nel rimanere apolitico. Simon Engel, collaboratore del progetto, offre un esempio storico della campagna di boicottaggio occidentale prima dei Giochi Olimpici di Mosca del 1980.

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Cinquant'anni fa è stata fondata la 'Women's Tennis Association' (WTA) con l'obiettivo di garantire una giusta retribuzione alle giocatrici di tennis professioniste. Il collaboratore del progetto, Simon Engel, ha fornito un contesto storico in occasione del programma Sportpanorama di SRF.

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Oggi lo sport è una questione di soldi. Non è sempre stato così, ma il soldi hanno governato il mondo (dello sport) per molto tempo. Un approfondimento di Michael Jucker sulla storia della pubblicità nello sport.

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La misurazione del tempo riveste un ruolo importante per lo sport moderno, caratterizzato da competizione, professionalizzazione e internazionalizzazione e che ha visto notevoli progressi dai suoi inizi. Nils Widmer volge uno sguardo alla storia del cronometraggio ai Giochi Olimpici e al ruolo dell'industria orologiera svizzera e della diplomazia.

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L'Associazione Svizzera di Calcio è stata fondata il 7 aprile 1895. Tuttavia, la diffusione del calcio in Svizzera è avvenuta molto tempo prima e può essere fatta risalire ai forti legami internazionali del Paese nel XIX secolo. Per saperne di più, leggete di Simon Engel, collaboratore del progetto.

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La storia ultracentenaria della squadra di calcio Hakoah dimostra quanto sia stato importante lo sport ebraico per la formazione dell'identità e l'integrazione degli ebrei in Svizzera. Michael Jucker, capo progetto di Swiss Sports History, ha scritto un articolo al riguardo sul blog del Museo nazionale di Zurigo.

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Marco Odermatt è attualmente probabilmente la più grande stella dello sport in Svizzera. Tuttavia, la sua popolarità ha a che fare solo in parte con il suo dominio nello sport. Oltre agli accompagnatori e ai fan, il nostro collaboratore di progetto Simon Engel analizza le ragioni della 'Odimania' dal punto di vista storico.

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Vacanze sulli sci nonostante i prezzi elevati e la mancanza di neve: cosa c'entra questo con la narrazione della "Svizzera sciistica"? Il nostro collaboratore Simon Engel fa una classificazione per il notiziario SRF 10vor10.

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Nel 1932, Rösli Streiff vinse i titoli di slalom e combinata alle seconde campionati mondiali di sci alpino a Cortina d'Ampezzo. Nel suo articolo sul blog, il collaboratore del progetto Nils Widmer getta uno sguardo sulla vita della pioniera dello sci di Glarner e sugli inizi dello sci femminile.

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Perché la boxe femminile si è consolidata relativamente tardi in Svizzera? Il capo progetto Michael Jucker ha dato la sua opinione al quotidiano La Liberté.

O Rei morreu - Con Pelé, il mondo del calcio ha perso probabilmente la prima stella del calcio mondiale, che è stata anche un idolo per gli appassionati di calcio che non lo hanno mai visto giocare. Il nostro direttore del progetto Michael Jucker spiega il fenomeno Pelé in un'intervista a SRF News.

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Un tempo la Svizzera era costellata da aree sciistiche, ma oggi ne rimangono solo circa la metà. Tuttavia, la costruzione in massa di sciovie è stata fondamentale affinché lo sci si affermasse come sport popolare in Svizzera, come spiega Simon Engel, collaboratore del progetto, nei giornali di CH Media.

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Quanta religione si può tollerare nello sport? E lo sport è davvero diventato oggi una religione sostitutiva? Approfondimenti sul rapporto storico tra sport e religione di Michael Jucker sul blog del Museo nazionale svizzero.

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Ciclocross: Uno sport che ha portato alla ribalta stelle dello sport svizzero negli anni '70 e '80, è poi caduto quasi completamente nell'oblio e oggi sta vivendo una piccola rinascita. Un viaggio nella storia a cura del collaboratore del progetto Nils Widmer.

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Associamo mentalmente la lotta svizzera con la campagna, durante la quale ragazzi forti combattono in modo corretto, accompagnati da bandiere svizzere, dal suono degli alphorn e dallo jodel. Ma le cose non sono così semplici: nella lotta svizzera c'è molta più città di quello che sembra, come dimostra il nostro sguardo alla storia per SonntagsBlick e Bajour.

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L'Hornussen è uno dei cosiddetti giochi nazionali della Svizzera, insieme alla lotta svizzera e al lancio della pietra. Molti lo considerano un gioco antico e tipicamente svizzero. L'Hornussen è effettivamente antico, ma è considerato un gioco nazionale svizzero solo dal XIX secolo. Il collaboratore del progetto Simon Engel ha fatto luce sul suo contesto storico sul blog del Museo Nazionale Svizzero.

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Quando sono apparse le prime calciatrici e quali argomenti sono stati addotti dagli uomini per impedire alle donne di giocare a calcio? Christian Koller, responsabile del progetto Swiss Sports History, ha commentato questo fatto nel giornale della SRF.

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Stadi pieni e visioni pubbliche, la città piena di bandiere: Quando gli uomini giocano i loro Mondiali, si sente davvero l'euforia. L'attenzione per le calciatrici durante l'attuale Campionato europeo, invece, è piuttosto bassa. Perché, forse la storia si ripete lì?

Il responsabile del progetto Michael Jucker ha fornito la spiegazione nel podcast "NewsPlus" e nel programma mattutino di Radio SRF 4 News.

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Scene di cori di tifosi, bengala e applausi nel mezzo di un mare di bandiere, per molti sembrano crude, violente, scostumate e poco civili. Per altri sono il massimo e l'eruttiva espressione di una cultura di tifosi molto diffusa, ma poco conosciuta.

Michael Jucker, capo del progetto Swiss Sports History, ha scritto un articolo sulla storia della cultura dei tifosi di calcio nel blog del Museo nazionale.

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«Lo sport» non esiste e non è mai esistito, essendo modellato troppo da fattori sociali e dall'ambiente. In passato per esempio c'era un grande movimento sportivo delle lavoratrici e dei lavoratori. Il capo del progetto Christian Koller ha scritto al riguardo sul blog del Museo nazionale.

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Oggi gli insulti razzisti vengono accettati molto meno rispetto al passato. Nello sport però il razzismo ancora può essere espresso, spesso senza venir punito. La collaboratrice del progetto Manda Beck ne cerca i motivi nel suo articolo sul blog del Museo nazionale.

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Michael Jucker, capo del progetto Swiss Sports History, ha parlato degli avvenimenti attuali e passati della storia calcistica nel programma 'Skyora & Gisler'.

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Lo sport dovrebbe sostenere le sanzioni emesse contro la Russia per via della guerra in Ucraina? E serve a qualcosa? Michael Jucker, il capo del progetto Swiss Sports History, ha fatto una valutazione a riguardo a SRF Sportpanorama.

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Oggigiorno è ovvio che ai i Giochi Olimpici seguano le Paralimpiadi, alle quali competono persone con delle disabilità. Ma è solo dal 1988 che i due eventi sportivi sono inseparabilmente legati fra loro. Micheal Jucker, capo del progetto Swiss Sports History, lancia uno sguardo alla storia dello sport per disabili.

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I Giochi Olimpici 2022 in Cina al momento sono molto chiacchierati e sollevano domande sulla relazione fra sport e politica. Il nostro collaboratore Simon Engel fornisce una valutazione storico-sportiva sul blog del Museo Nazionale.

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Intorno al 1880 alcune poche donne in Svizzera indossavano i guantoni da boxe per la prima volta. Inizialmente liquidate come esibizioni da circo, le donne hanno combattuto fino agli anni 1990 per poter praticare lo sport anche a livello agonistico. Il capo del progetto Michael Jucker ha scritto un articolo a riguardo sul blog del Museo Nazionale Svizzero.

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Se si vuole capire cosa caratterizza l'attività sportiva in questo paese, vale la pena dare un'occhiata alle influenze storiche della ginnastica. Simon Engel, collaboratore del progetto Swiss Sports History, ne ha scritto al rigurado sul blog del Museo nazionale.

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La storia dei Giochi paralimpici è anche la storia del nostro rapporto con le persone con delle disabilità. Il capo del progetto Michael Jucker ne parla alla trasmissione News Plus della Radio SRF.

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I Giochi Olimpici a Tokio, che si sono appena conclusi, hanno mostrato nuovamente che uno sport apolitico non può esistere. Il nostro collaboratore, Simon Engel, ne ha parlato a blue News.

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Le giocatrici della squadra norvegese di beach handball durante una partita avevano recentemente indossato dei pantaloncini sportivi leggermente più lunghi, invece delle mutandine da bikini prescritte. A seguito di una decisione della Federazione europea di pallamano, hanno quindi dovuto pagare una multa di 1.500 euro per "abbigliamento inappropriato", che ha provocato una protesta del pubblico. Nel programma SRF "Gesichter & Geschichten" (Volti & storie), il responsabile del progetto Michael Jucker ha presentato la discussione sui codici di abbigliamento per le donne nello sport in prospettiva storica.

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Solo raramente gli eroi dello sport sono stati raffigurati in statue di bronzo o pietra in Svizzera. Il direttore del progetto, Michael Jucker, ha riflettuto sul tema nell'ambito dell'azione ‚Mal Denken!' dell'Accademia svizzera di scienze umani e sociali.

Guardare ed essere visti è un'importante componente sociale dello sport. Nel tennis, questa era particolarmente pronunciata. Questo ed altro in una breve storia del tennis in Svizzera esposta dal collaboratore del progetto Simon Engel.

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La società calcistica europea UEFA ha vietato l'illuminazione dello stadio di calcio di Monaco di Baviera nei colori dell'arcobaleno durante la partita Germania contro Ungheria. La motivazione: L'azione sarebbe stata a sfondo politico. Ma si può separare sport e politica in modo così rigoroso? Il responsabile del progetto Christian Koller ha preso posizione al riguardo nel programma informativo 'Rendez-vous'.

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Nel pensiero associamo la lotta svizzera a robusti pastori, che si confrontano in un combattimento pulito in un idilliaco scenario di montagna. Ma la questione non è così semplice. Per la diffusione dello sport, gli abitanti delle città sono stati più importanti di quanto si possa pensare, scrive il responsabile del progetto Michael Jucker.

Nel pensiero associamo la lotta svizzera a robusti pastori, che si confrontano in un combattimento pulito in un idilliaco scenario di montagna. Ma la questione non è così semplice. Per la diffusione dello sport, gli abitanti delle città sono stati più importanti di quanto si possa pensare, scrive il responsabile del progetto Michael Jucker.

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Come parte delle trasmissioni dei playoff di SRF, il collaboratore del progetto Simon Engel ha raccontato alcune gemme della storia dell'hockey su ghiaccio nella rubrica '(N)ice to know'.

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Il collaboratore del progetto Fabiano de Pasquale spiega al Regionaljournal Basel come Swiss Sports History vuole condurre il patrimonio storico sportivo svizzero fuori dal Museo dello Sport liquidato e nel futuro digitale.

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Come un gioco popolare scozzese è diventato prima uno sport alla moda in Svizzera e poi di nuovo uno sport popolare: Una breve storia del curling in Svizzera a cura del collaboratore del progetto Simon Engel.

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Michael Jucker, responsabile del progetto Swiss Sports History, spiega a Treffpunkt di Radio SRF 1 perché il legame tra sport e politica è molto antico e interessa ancora oggi il mondo dello sport.

Nella nuova serie web di SRF Sport "Vom Spinner zum Gewinner", il collaboratore del progetto Simon Engel spiega le tappe più importanti della storia del salto con gli sci: come sono stati gli inizi, perché lo stile è sempre stato importante nel salto con gli sci e che ruolo hanno avuto le donne?

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Chi ha praticato quale sport in un determinato momento non è una coincidenza. L'esempio del bob lo illustra particolarmente bene, come scrive il collaboratore del progetto Simon Engel.

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Nella nuova serie web di SRF Sport "Vom Spinner zum Gewinner", il direttore del progetto Michael Jucker spiega le pietre miliari più importanti nella storia della lotta svizzera: Come sono stati gli inizi, dove si praticava la lotta svizzera e che ruolo avevano le donne?

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Nella nuova serie web di SRF Sport «Vom Spinner zum Gewinner», il collaboratore del progetto Simon Engel spiega le tappe più importanti della storia della ginnastica: come sono stati gli inizi, come è arrivata la ginnastica in Svizzera e che ruolo hanno avuto le donne?

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Il direttore del progetto Michael Jucker spiega le tappe più importanti della storia del calcio femminile nella nuova serie web di SRF Sport "Vom Spinner zum Gewinner": Quali sono stati gli inizi istituzionali, dove si giocava a calcio e come sono state viste le prime calciatrici in Svizzera?

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La Svizzera si considera una grande nazione sciistica. Da dove viene questa percezione? È più mito o più relatà? Il collaboratore del progetto Simon Engel lo spiega in un articolo.

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In un'intervista al portale web della Svizzera centrale zentralplus, il responsabile del progetto Michael Jucker spiega perché la storia dello sport è più di una storia di vittorie e sconfitte.

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Il responsabile del progetto, Michael Jucker, nella nuova serie web «Vom Spinner zum Gewinner» di SRF Sport, spiega i più importanti segnavia della storia del pugilato: Come sono stati gli esordi, dove si praticava la boxe e che ruolo avevano le donne?

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Perchè lo sport esclude, ma può anche includere? E il perchè lo sci non è un'invenzione svizzera. Lo spiega il responsabile del progetto Michael Jucker, in un'intervista con cogito, il magazzino dell'Università di Lucerna.

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Il collaboratore del progetto Simon Engel, nella nuova serie web «Vom Spinner zum Gewinner», spiega i più importanti segnavia della storia dello sci alpino. Come sono stati gli esordi, chi ha «inventato» le gare di sci alpino e che ruolo avevano le donne?

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In un’intervista con gli esperti, il responsabile del progetto Michael Jucker, spiega perché molti commercianti e accademici svizzeri tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo hanno “esportato” il calcio in altri paesi.

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Nel suo articolo il collaboratore del progetto Simon Engel, esamina le costanti lamentele sul “commercio del calcio” dal punto di vista storico.

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Nel programma ‘Sport matin’ il responsabile del progetto, Michael Jucker, ha parlato della rivalità fra le due società calcistiche Grasshoppers e FC Zurigo, dal punto di vista storico.

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In occasione del 50° anniversario della lega calcistica femminile svizzera, Michael Jucker e Simon Engel hanno fornito una breve e divertente panoramica sulla storia del calcio femminile in svizzera.

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Il responsabile del progetto, Michael Jucker, in un’intervista con gli esperti, mette in prospettiva storica l’introduzione della pubblicità sulle maglie del FC Zurigo nel 1976.

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Il responsabile del progetto, Christian Koller, ha parlato a SI Sport del razzismo nello sport, dal punto di vista della storia dello sport.

ll collaboratore del progetto, Simon Engel, ha illustrato la storia delle squadre di calcio italiane in Svizzera sul portale online bajour.ch.

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In occasione del 125° anniversario dell’Associazione Svizzera di Football (ASF), il collaboratore del progetto Simon Engel, ha dato un resoconto degli inizi del calcio in Svizzera, sul portale online bajour.ch.

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BILDUNG SCHWEIZ, il magazzino dell’organizzazione svizzera degli insegnanti (LCH), ad inizio gennaio 2020 ha documentato la testimonianza storica del pioniere dello snowboard Bernhard Kobel.

BCH Folio, la rivista dell’Associazione svizzera per la formazione professionale, nel primo numero del 2020 ha riferito del progetto di educazione di Swiss Sports History.

In occasione della tematica di ‘Schweiz aktuell’ sulle attuali difficoltà delle zone sciistiche svizzere, il collaboratore del progetto, Simon Engel, ha fornito una classificazione storica dello sci in svizzera a partire dalla seconda guerra mondiale.

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Il Regionaljournal Basel di SRF ha accompagnato Bernhard Kobel nella sua apparizione da testimone storico al centro didattico di Basilea. Hanno contribuito gli alunni e le alunne e il collaboratore al progetto Fabiano De Pasquale.

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Il giornale locale basilese Volksstimme nel suo numero attuale riporta l’apparizione di Bernhard Kobel in veste di testimone storico al BZB di Basilea.

Nel suo numero del 1° dicembre 2019, la NZZ am Sonntag esplora la questione del perché le donne sono (ancora) svantaggiate in alcuni aspetti dello sport. La nostra ambasciatrice Sarah Akanji, nell’articolo, commenta il problema nel calcio femminile.

Il direttore del progetto Swiss Sports History, Michael Jucker, nel programma Treffpunkt della Radio SRF 1, spiega l’importanza di archivi (sportivi).

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Il capo del progetto Swiss Sports History, Michael Jucker, spiega perché gli archivi storici sono importanti per una società e svela il suo documento storico-sportivo archiviato preferito.

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Articolo di NZZ sul lancio di Swiss Sports History.

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Il nostro ambasciatore Lucas Fischer in un’intervista racconta come ha vissuto il tema dell’esclusione durante la sua carriera.

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Articolo di nau.ch sul lancio di Swiss Sports History.

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Articolo della NZZ sul lancio di Swiss Sports History.

Michael Jucker, responsabile del progetto Swiss Sports History, spiega senso e scopo del portale.

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Michael Jucker, responsabile di Swiss Sports History, spiega senso e scopo del portale.

La nostra ambasciatrice Denise Biellmann spiega senso e scopo di Swiss Sports History.

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Come la lotta svizzera è diventata sport nazionale. Il capo di Swiss Sports History, Michael Jucker, nel programma di SRF ‘Einstein’ racconta la storia della lotta svizzera.

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Versi di scimmie, slogan nazisti e razzisti – non sono un fenomeno raro degli stadi di calcio. Si sta facendo molta prevenzione contro il razzismo – anche in Svizzera. I tifosi di calcio sono uno specchio della società e la Svizzera ha un ruolo particolare in questo?

Negli stadi di calcio persone diverse sono una accanto all’altra e hanno un obiettivo comune: fare il tifo per la loro squadra di calcio. Alcuni, in questo modo, insultano la squadra avversaria per indebolirla mentalmente. Particolarmente i giocatori e le giocatrici dalla pelle scura diventano il bersaglio di offese pesanti.

Tali episodi all’estero si verificano ripetutamente, mentre attualmente in Svizzera sono meno frequenti. Razzismo qui – spirito comunitario lì. L’ospite in studio, Michael Jucker, storico dello sport dell’Università di Lucerna e dirigente del portale online Swiss Sports History, parla di quanto paradossale possa essere il calcio e dove storicamente si è sviluppata la cultura dei tifosi.

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Lo storico dello sport e direttore di Swiss Sports History, Michael Jucker, illustra quali forme di sport esistevano già nel medioevo nella zona dell’odierna svizzera e spiega gli sfondi storici.

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